Outskirts

The area of Scopello present a lot of turistic attractions for its landscapes and its cultural sites. Casescopello are in a strategic position to visit the many interesting places to visit. On this page we give you some informations about the main places.

Segesta

Saline di Trapani

Mozia Island

0

Erice

Secondo Tucidide, fu fondata dagli esuli troiani, che fuggendo nel Mar Mediterraneo avrebbero trovato il posto ideale per insediarvisi; sempre secondo la leggenda, i Troiani avrebbero poi dato vita al popolo degli Elimi. Fu contesa dai Siracusani e Cartaginesi sino alla conquista da parte dei Romani nel 244 a.C.
Virgilio nel canto V racconta che in un’epoca ancora più remota vi campeggia Ercole stesso nella famosa lotta col gigante Erice, precisamente nel luogo dove poi si sfidarono al cesto il giovane e presuntuoso Darete e l’anziano Entello.
I Romani vi veneravano la “Venere Ericina”, la prima dea della mitologia romana a somiglianza della greca Afrodite.
Denominata Gebel-Hamed con l’occupazione araba dell’831, la rocca viene successivamente rinnovata nel periodo di stabilità normanna con la ristrutturazione delle antiche porte di età elimo-punica e l’apertura di tre porte (Trapani,Carmine e Spada) e la costruzione di un castello nell’area dell’antico santuario. Conseguentemente ripopolata la nuova cittadella Monte San Guliano, ribattezzata nel 1167 sempre dai normanni, acquista prestigio anche con la costruzione di nuovi edifici civili e religiosi. Nei secoli successivi si inseriscono nuovi ordini religiosi che acquistano sempre più potere nell’area trapanese con un carattere conservatore. Gli interventi urbanistici si rivedono nell’800 con l’edificazione di nuovi palazzi signorili e la ristrutturazione della piazza centrale, dedicata successivamente ad Umberto I. La città tende comunque a conservare gelosamente il fascino di una cittadina medievale.
da Wikipedia

San Vito Lo Capo

San Vito Lo Capo è una rinomata località balneare, soprattutto per la sua bellissima Costa che si apre in una baia e spiaggia incantevoli con un'acqua cristallina che si tinge di sfumature dall'azzurro chiarissimo al verde e al blu intenso.
San Vito è un paesino tutto bianco sorto intorno alla sua Chiesa Madre nel corso del '700. Fulcro del paese è proprio questa chiesa, dall'aspetto squadrato e massiccio che ricorda la sua nascita come fortezza saracena. All'interno sorgeva una piccola chiesa dedicata a S. Vito (sorta, ove si narra sia vissuto il santo) che, divenuta Chiesa Madre di San Vito Lo Capo - Foto Giambattista Scivolettotroppo piccola per accogliere tutti i pellegrini, è stata allargata fino ad inglobare la sua "difesa".
La strada che da Custonaci si inerpica sul capo, offre belle viste sul Golfo del Cofano. Prima di raggiungere San Vito si vede sulla sinistra una delle torri di avvistamento cinquecentesche così frequenti in questa zona e si costeggia la graziosa cappella di S. Crescenzia (XVI sec.), dalla tipica forma a cuba. Superato San Vito si scorge, sulla sinistra, la vecchia Tonnara del Secco, oggi in disuso, e si raggiunge la solitaria Torre dell'Impiso (non visibile all'andata, ma solo al ritorno) anch'essa di avvistamento. Alla fine della strada si estende la bella Riserva dello Zingaro.
Il Monte Cofano - Riserva naturale, quest'impressionante pizzo calcareo ed il golfo che lo corona offrono un bellissimo spettacolo di scoscese pareti rossastre che si specchiano in un'acqua cristallina. Imboccare la strada che fiancheggia il monte sulla destra, prima di Custonaci. Lungo il fianco roccioso sono state aperte alcune cave di estrazione del marmo Perlato di Sicilia il cui candore contrasta con il colore brunito della roccia grezza. In prossimità delle cave si trova la Grotta Mangiapane (in località Scurati) che ospita al suo interno un piccolo agglomerato rurale completo di cappella e di strada acciottolata. Il fascino di questo villaggio abbandonato, dall'aspetto vagamente messicano (con case squadrate dai colori della terra bruciata), rivive nel periodo di Natale quando vi viene allestito un suggestivo presepe vivente.